nuovi voucher studio Mancini

I NUOVI VOUCHER: cosa cambia tra i vecchi e i nuovi voucher

Dott.ssa Cristina Natasha Mancini

Con l’approvazione della Manovra correttiva 2017 viene regolamentato con l’art. 54/bis, Legge 21 giugno 2017 n. 96 la normativa dei cosiddetti nuovi voucher, i quali non potranno più essere acquistati e riscossi presso ricevitorie, tabacchi e uffici postali. Trattasi di un contratto di lavoro semplificato che, consentirà a coloro che effettuano prestazioni di lavoro occasionali di essere retribuiti con uno strumento simile ai voucher. E’ vietato il ricorso al lavoro occasionale alle aziende con più di 5 dipendenti assunti a tempo indeterminato e nel settore del non profit. E’ possibile attuare il contratto di lavoro occasionale per ciascun anno civile, entro il limite dei seguenti compensi:

  • non oltre i 5.000 euro. Il committente potrà avvalersi delle prestazioni di lavoro occasionale con più soggetti ma entro il predetto limite;
  • non oltre i 2.500 euro, erogati dal singolo committente al prestatore;
  • non oltre 5.000 euro, per ciascun prestatore, riferito alla totalità dei committenti.

L’ importo netto del voucher telematico è di 9 euro l’ora, per il datore di lavoro si aggiungono i contributi INPS, INAIL con un costo complessivo a loro carico di 12 euro. Le prestazioni occasionali non potranno essere inferiore a 4 ore di lavoro consecutive al giorno, la retribuzione giornaliera non potrà in ogni caso essere inferiore a 36 euro netti al giorno. I voucher telematici verranno corrisposti ai lavoratori occasionali direttamente dall’Inps, entro il giorno 15 del mese successivo alla prestazione lavorativa con accredito sul conto corrente o bonifico postale. I compensi percepiti dai lavoratori sono esenti da imposizione fiscale. Per l’utilizzo del lavoro occasionale sarà necessario trasmettere all’Inps, almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, i dati identificativi del lavoratore, la data e ora di inizio e fine della prestazione e il compenso pattuito. Per la violazione inerente l’omessa preventiva comunicazione della prestazione è prevista una sanzione da euro 500 a euro 2.500, per ogni prestazione lavorativa giornaliera in cui risulta accertata la violazione. Anche le Pubbliche Amministrazioni possono far ricorso al contratto di lavoro occasionale ma esclusivamente per esigenze temporanee o eccezionali.

E’ vietato il ricorso al lavoro occasionale alle imprese del settore edile e settore affine.

HAI BISOGNO DI UNA CONSULENZA?

(Articolo letto 1218 volte)

Voucher addio

ADDIO AI VOUCHER

Il Decreto Legge n. 25 del 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 17 marzo 2017 n. 64 e in vigore dal 18 marzo 2017, ha cancellato totalmente la normativa sui voucher, negando così alle imprese, professionisti, famiglie e pubblica amministrazione l’utilizzo dei buoni lavoro (voucher).
Il succitato Decreto Legge prevede una periodo transitorio, nel corso del quale, sarà possibile utilizzare i voucher già acquistati prima del 17 marzo 2017 fino al 31 dicembre 2017. Per i voucher già acquistati e non utilizzati alla data del 17 marzo 2017, resta in vigore la disciplina attuale, concernente gli obblighi posti in capo al committente, di attivazione dei buoni lavoro e comunicazione preventiva dell’ impiego del lavoratore. A partire dal 18 marzo 2017 i voucher non potranno più essere acquistati per pagare i lavori occasionali.

Dott. Ennio Mancini

(Articolo letto 1296 volte)